Mercati in Musica – Rassegna 2017

IX° Edizione

L’obiettivo dell’Associazione “Arte e Mercati” è di animare i Mercati (Loggia del Porcellino, Mercato di Sant’Ambrogio ed il nuovo Mercatino delle Pulci) ed il Centro Commerciale Naturale di San Lorenzo a Firenze anche nelle ore notturne e farne un luogo d’incontro, di ricerca ed innovazione. In alcune città europee i mercati restano aperti fino a tardi e diventano sempre di più luoghi di frequentazione turistica, inseriti nelle guide e nei tour tra le mete da visitare proprio per il fascino ed il valore architettonico che esprimono.

Gli edifici che ospitano i Mercati potrebbero essere utilizzati come punto di aggregazione e di promozione turistica, è necessario, quindi, ricreare un nuovo e forte legame tra questi luoghi, gli abitanti e i turisti con iniziative piacevoli ed interessanti al fine di rinnovare l’idea stessa  di “mercato”.

Gli eventi di “Mercati in Musica”, infatti, si tengono nelle zone di mercato al di fuori degli abituali palcoscenici, per incontrare la popolarità e la spontaneità della strada al fine di coinvolgere un  pubblico sempre più ampio.

 

 

“Mercati in Musica – IX edizione” offre 8 spettacoli musicali e di intrattenimento gratuiti di alto livello facendo incontrare generi musicali diversi, creando contaminazioni, forme di espressione nuove, suggestive e coinvolgenti in luoghi di grande interesse storico-artistico a Firenze.

 

Le diverse nazionalità ed età del pubblico hanno fatto si che ogni edizione di “Mercati in Musica” prendesse in esame vari aspetti musicali anche di altri paesi offrendo un panorama musicale vario  che si articola:

 

– Musica classica

– Musica moderna

– Musica popolare ed etnica

 

 

 

 

SETTEMBRE  2017

 

9 settembre – ore 21.30 (data confermata)

LOGGIA DEL PORCELLINO

 

ORCHESTRA GIOVANILE DI FIATI DI GINEVRA (CH)

Fanfare de Veyrier  –   direttore Ferran Gili-Millera

Fondata nel lontano 1881, la Fanfara di Veyrier, piccolo paese del Canton Ginevra, si chiamava inizialmente l’Echo du Salève (ovvero l’eco del Monte Salève), dal nome dell’imponente montagna (situata in Francia) ai piedi del quale è situato il paesino svizzero.  Ad oggi, Veyrier annovera una Scuola di Musica che offre ad una trentina di giovani la formazione musicale per permettergli di sostituire i musicisti più anziani nella Fanfara.

 

L’Ensemble musicale si esibisce regolarmente nel suo comune, animandone tutte le feste e cerimonie, ma ama anche varcare i confini : si è esibito in Ungheria nel 2006, a Nizza nel 2009, a Barcellona nel 2012, in Alsazia nel 2015 ed ora in Toscana.
Il repertorio della Fanfara è composto da brani tradizionali, musiche da film e pezzi da sfilata o marce.

Nato a Barcellona nel 1965, Ferran Gili-Millera entra in Conservatorio all’età di 6 anni, per poi conseguirvi un diploma da chitarrista solista e diversi diplomi di direzione corale, composizione, orchestrazione e pedagogia musicale. Prosegue poi gli studi al Conservatorio di Ginevra e vince diversi concorsi di composizione e di direzione.

Direttore della Fanfare de Veyrier dal 1993 e di tre altri ensemble della regione, continua a comporre opere per coro e per orchestra di fiati, che dirige in giro per l’Europa e che vengono regolarmente trasmesse alla radio.

     

settembre – ore 21.30 (data da stabilire)

LOGGIA DEL PORCELLINO

“Musica ai tempi di Jonathan Swift” (1667-1745)

Gulliver ed i suoi viaggi fantastici nella musica dell’epoca

“I viaggi di Gulliver” è il capolavoro dello scrittore irlandese Jonathan Swift; il libro pubblicato  nel 1726, racconta le disavventure di viaggio in mondi fantastici di Gulliver, ma dietro questa facciata fiabesca si cela il tono satirico e pessimistico dell’autore che, attraverso queste avventure, mette in luce le miserie della natura umana.

I viaggi di Gulliver è un romanzo organizzato secondo una struttura molto semplice, che si ripete analogamente per quattro volte, una per ogni viaggio. In ciascuna delle quattro parti assistiamo all’ingresso del protagonista in una società e un mondo fantastici e sconosciuti. Un viaggio, quindi, nella musica e nella rappresentazione di quattro mondi differenti: dall’ Inghilterra,  dall’ Irlanda, dall’ Italia e dalla Francia del XVII e XVIII secolo.

 

 

MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

Maestro di Concerto:  Luigi Cozzolino 

Musiche di: John Jenkins, Matthew Locke, Nicola Matteis, Henry Purcell, Georg Friedrich Haendel, Georg Philipp Telemann, Francesco Geminiani

MUSICA ANTIQUA del MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

 

Il Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino nasce dal  desiderio di alcuni membri dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino di mettere a disposizione della Fondazione la loro passione per la musica antica, maturata in diversi anni di esperienza in campo nazionale e internazionale.

I componenti del Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino possiedono una lunga esperienza nel campo della Musica Antica collaborando con i gruppi più noti del settore fra i quali citiamo  Europa Galante, I Barocchisti, Homme Armè, Pro Cantione Antiqua, The Consort of Musicke, Accademia degli Astrusi, Auser Musici, Il Rossignolo, Nova Ars Cantandi, The Harp Consort, Modo Antiquo, Freiburger Barock Orchester.

Fra le case discografiche per cui hanno inciso citiamo Brilliant, Naxos, DHM, Bongiovanni, Sonitus, Nuova era, Deutsche Grammophon, RAI, Dynamic, Stradivarius, Tactus.

 

Luigi Cozzolino – Dopo il diploma di violino  vince concorsi presso il Teatro “La Fenice” di Venezia, il Teatro Regio di Torino e il Teatro Comunale di Firenze, dove suona dal 1979 nei Primi Violini dell’ Orchestra del Maggio Musicale.

 

La  profonda conoscenza dell’armonia e della Storia della Musica, lo hanno portato a firmare diverse revisioni, trascrizioni di brani famosi e le note di sala di numerosi concerti.   Dal 1993 al 2002 è stato Direttore Artistico della rassegna “Musica in Villa” e dal 2014 è Direttore Artistico e Vicepresidente dell’ Associazione “Arte e Mercati”. E’ fondatore del gruppo di musica antica Semperconsort di cui il Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino è un’ideale continuazione e sviluppo.

Luigi Cozzolino

settembre – ore 21.15 (data da stabilire)

 

MERCATO   DI   SANT’AMBROGIO

TANGO

 

Il Tango è un pensiero triste che si balla

per  due chitarre, fisarmonica, voce e ballerini

Il tango non è soltanto un genere musicale e un ballo, ma anche una poetica, un’interpretazione musicale, uno stile di vita e un linguaggio corporeo fra partners; originario di Argentina e Uruguay, ai primordi era un’espressione popolare e artistica comprendente musica, danza, testo e canzone.

Il tango nasce alla fine del 1800 e si sviluppa fino ai primi anni venti del secolo passato, affermandosi come musica e danza popolare; in questo periodo è un ibrido di altre specie popolari come il candombe, la milonga, il tango andaluzo, la habanera ed è circoscritto ai gruppi marginali delle città di Buenos Aires e Montevideo. Per questo motivo viene rifiutato dalle classi medie e alte e solo nel 1910, periodo di successo internazionale, il tango verrà accettato per poter poi divenire una moda nei grandi saloni delle capitali europee. La musica del tango ha sempre continuato ad evolversi, negli anni sessanta del novecento nel Tango Nuevo (iniziato da Astor Piazzolla) e, negli ultimi anni, nel tango elettronico.

il tango è un ballo  caratterizzato da eleganza e passionalità ed è costruito nel momento stesso del ballo, attraverso l’improvvisazione e la comunicazione tra i ballerini, nella gestione dello spazio a disposizione.

settembre – ore 21.15 (data da stabilire)

MERCATO DI SANT’AMBROGIO

 “ MUSICA RUSSA PRIMA E DOPO

LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE (1917)”  –  

Nella ricorrenza del centenario

 

Il 1917 rappresentò un anno di cambiamento per le sorti del mondo intero;  nessuno avrebbe mai pensato che la caduta del regime zarista in Russia avrebbe potuto generare il più grande evento rivoluzionario mai verificatosi nel mondo dopo la Rivoluzione Francese.  Nel periodo pre-rivoluzionario, la musica russa, che affondava le sue radici nelle canzoni epiche (le byliny), nelle danze popolari e nei canti della chiesa ortodossa, vide la nascita e l’affermazione, tra il 1861 al 1900, del “Gruppo dei Cinque”, voluto da M.A.Balakirev insieme a Mussorgskij, Rimskij-Korsakov, Borodin, Kjui e Balakirev, che dette luogo alla nascita di una vera e propria scuola nazionale. Le loro composizioni, legate alla sensibilità ed alle aspirazioni popolari, segnarono marcatamente l’evoluzione della musica russa.
Dopo la vittoria della Rivoluzione d’Ottobre si ebbe una vigorosa ventata di rinnovamento, nel tentativo di adeguare ai nuovi contenuti politici e sociali anche l’espressione musicale che fu caratterizzata dall’elaborazione delle nuove ricerche.

PARTNER  2017

  • MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
  • TOURING CLUB ITALIANO
  • MUSICANDO ITALIA
  • CONFESERCENTI/A.N.V.A.
  • CONSORZIO DEL MERCATO DI SANT’AMBROGIO
  • CENTRO COMMERCIALE NATURALE DI SAN LORENZO
  • CONSORZIO DEL MERCATO DELLA LOGGIA DEL PORCELLINO