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2019 | Arte e Mercati

Rassegna Stampa – E nelle ville echi di grandi cambiamenti

RASSEGNA STAMPA

 

E nelle ville echi di grandi cambiamenti

 

III° Edizione – “Salotto Musicale

tra Granducato e Regno d’Italia”

 

 

Venerdì 17 Maggio 2019

Villa Arrivabene

Piazza Leon Battista Alberti, 1 – Firenze

 

Elenco attività:

 

La presente rassegna stampa mette insieme e raccoglie le varie, notizie, articoli e segnalazioni, relative al concerto “E nelle ville echi di grandi cambiamenti”, tenutosi il 17 Maggio 2019 presso Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2 di Firenze e antica residenza rinascimentale, in occasione della terza edizione del “Salotto Musicale tra Granducato e Regno d’Italia” organizzato dall’Associazione “Arte & Mercati” per le celebrazioni dell’indipendenza della Regione Toscana del 1859.

 

Emittenti Radiofoniche:

Radio Toscana

Controradio

Rete Toscana Classica

 

Web press:

Repubblica.it

Portalegiovani.comune.fi.it

Confesercenti.fi.it

Controradio.it

Met.cittàmetropolitana.fi.it

Levento.eu

GoGo Firenze.it

ComuneFirenze.it

Tempoliberotoscana.it

ToscanaMusica.it

Consiglio.Regione.Toscana.it

Fioline.it

AgenParl.it

 

 

Circa le emittenti radiofoniche, per Radio Toscana la notizia del concerto organizzato dall’associazione “Arte e Mercati” è stata trasmessa in diretta martedì 14 maggio alle ore 12:05 in occasione dell’appuntamento settimanale di “Levento – Arte, news e cultura”, introducendo il concerto, parlando anche della visita guidata in programma agli affreschi di Villa Arrivabene e al tour per le sale dove è in corso l’esposizione “Leonardo da Vinci nell’arte di Giuliano Ghelli”, curata da Simone Teschioni. Circa il programma della serata è stata illustrata nei dettagli la scelta dei brani musicali e la bravura degli esecutori, abili interpreti rispettivamente di flauto traverso e chitarra, accompagnati dalle spiegazioni e dalle introduzioni di Luca Summer.

Circa l’emittente Rete Toscana Classica è stata resa notizia del concerto all’interno del notiziario del 17 maggio 2019 delle ore 10:30 specificando il programma di sala, entrambe le visite guidate, l’orario e il luogo del concerto. Circa invece l’emittente Controradio, anche in questo caso il 17 maggio alle ore 19:07 è stata data notizia del concerto, dei brani e dei musicisti, approfondendo gli appuntamenti collaterali all’evento. Un interessante viaggio musicale nella musica da salotto con un programma che ha proposto un’intersezione dei caratteri distintivi della musica ottocentesca italiana ed europea, la trascrizione popolare ed il virtuosismo strumentale ed i grandi eventi che hanno caratterizzato la storia del Granducato di Toscana e dell’Europa nella metà del XIX secolo.

Fu proprio il 27 aprile del 1859 con la formazione di un Governo provvisorio, che si crearono le basi per il successivo passaggio della sovranità dal Granducato di Leopoldo II al Regno di Sardegna, segnando così un importante contributo verso l’unificazione del regno d’Italia.

In quasi tute le ville si possedeva un pianoforte, o un’arpa o una più modesta spinetta, oppure si suonava uno strumento di origine molto antica che stava conoscendo un periodo di grande diffusione popolare la chitarra. Come riportato anche all’interno del comunicato stampa, questo pratico e nobile strumento fu la delizia di grandi e famosi appassionati come il Re Sole, Niccolò Paganini e un protagonista assoluto del nostro Risorgimento come Giuseppe Mazzini che, si faceva spedire da amici e confratelli le riduzioni per chitarra delle sue arie d’opera preferite fra le quali prediligeva quelle del grande Rossini. Naturalmente la chitarra si prestava perfettamente a suonare anche insieme ad altri strumenti solistici fra i quali il flauto, poiché tale strumento poteva ormai contare uno notevole repertorio di opere di tutti i maggiori compositori del tempo.

La rassegna completa la potete consultare cliccando qua sotto.

Rassegna Stampa Concerto ‘E nelle villi echi di grandi cambiamenti’ Salotto Musicale

Il Salotto Musicale tra Granducato & Regno d’Italia (III edizione)

Il Salotto Musicale tra Granducato & Regno d’Italia (III edizione)

Con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana
ed il Quartiere 2 del Comune di Firenze

IL SALOTTO MUSICALE TRA GRANDUCATO E REGNO D’ITALIA

(III edizione)

Con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana

e grazie al Quartiere 2 del Comune di Firenze

VILLA ARRIVABENE
Piazza Leon Battista Alberti,1

Firenze

Venerdì 17 maggio 2019

Un interessante viaggio musicale nella musica “da salotoocon un programma che
propone un’intersezione dei carateri distintivi della musica otocentesca italiana e
europea, la trascrizione popolare ed il virtuosismo strumentale ed i grandi eventi che
hanno caraterizzato la storia del Granducato di Toscana e l’ Europa nella metà del XIX
secolo.

PROGRAMMA

ore 19,30 – Visita guidata alle sale monumentali di Villa Arrivabene
ore 20,15 – Saluti istituzionali e
“Leonardo da Vinci nell’arte di Giuliano Ghelli” a cura di Simone Teschioni

ore 21.00 – Concerto

MUSICHE DI: Gioachino Rossini (1792 – 1868), Frédéric Chopin (1810 –
1849), Francisco Tárrega (1852 – 1909), Saverio Mercadante (1795 – 1870

“E nelle ville echi di grandi cambiamenti”
In quasi tute le ville si possedeva un pianoforte, o un’arpa o una più modesta spineta, oppure si
suonava uno strumento di origine molto antica che stava conoscendo un periodo di grande
diffusione popolare la chitarra.
Questo pratico e nobile strumento fu la delizia di grandi e famosi appassionati come il Re Sole,
Niccolò Paganini e un protagonista assoluto del nostro Risorgimento come Giuseppe Mazzini che,
si faceva spedire da amici e confratelli le riduzioni per chitarra delle sue arie d’opera preferite fra le
quali prediligeva quelle del grande Rossini. Naturalmente la chitarra si prestava perfetamente a
suonare anche insieme ad altri strumenti solistici fra i quali il fauto, poiché tale strumento poteva
ormai contare uno notevole repertorio di opere di tuti i maggiori compositori del tempo.

Appunti storico-musicali a cura di Luca Summer
Olivia Gigli fauto traverso e Mikhail Pazi chitarra

Programma:

Rossini – Gazza ladra (Ouverture)

Rossini – Ecco ridente il cielo
 

  • Vieni tra queste braccia
  • Una voce poco fa

Chopin – Variazioni su un tema di Rossini
Mercadante – Se un istante

  • Arie variate (flauto solo)
    Tarrega – Capriccio arabo (chitarra sola)

OLIVIA GIGLI – Dopo il diploma presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e l’
esperienza presso l’Accademia per professori d’orchestra del Teatro alla Scala, si diploma presso l’Accademia Internazionale del flauto di Imola e si perfeziona presso l’Académie Internationale
d’Eté de Nice (France). Consegue il biennio specialistico in flauto presso il conservatorio “L. Cherubini” con 110 e lode. Ha al suo attivo numerose collaborazioni in ambito orchestrale tra
cui: Orchestra del Teatro alla Scala, Filarmonica della Scala, Maggio Musicale Fiorentino,
Orchestra del Festival Pucciniano, Orchestra Sinfonica di Savona, Orchestra Giovanile Italiana e
molte altre. Ha suonato sotto la direzione di importanti direttori quali D. Baremboim, G. Dudamel,
D. Harding,D. Gatti, D. Oren, e molti altri ed ha ricoperto il ruolo di primo flauto dell’Orchestra
1813 presso il Teatro Sociale di Como – As.Li.Co. Ha collaborato inoltre con note formazioni
cameristiche per diverse associazioni ed attualmente è membro del quartetto di flauti “Venere” e
docente di flauto e musica di insieme presso il Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo.

MIKHAIL PAZI – Nasce a San Pietroburgo (Russia) e qui intraprende lo studio della chitarra
classica, nel 2003 si trasferisce in Italia dove continua i suoi studi e dove si diploma con il massimo
dei voti e lode presso l’Istituto Musicale “P. Mascagni” di Livorno.Nel 2014 consegue il diploma
del Biennio di Didattica dello strumento musicale presso il Conservatorio “L. Cherubini” di
Firenze, anche quello cum laude e si è distinto in numerosi concorsi nazionali e internazionali .
Dal 2010 al 2013 Mikhail ha guidato le attività di musica di insieme e orchestra di chitarre per i
giovani chitarristi nell’ambito del Festival Internazionale “Chitarrae” a Bivigliano (FI) ed è stato
ospite al Festival Les Internationales de la Guitare a Montpellier. E’ stato membro del quartetto di
chitarre “24 Corde Ensemble”, che nel 2008 ha ottenuto il “Premio Monte dei Paschi di Siena” per
il miglior gruppo da camera al Corso di Chitarra tenuto all’Accademia Musicale Chigiana dal M°
Oscar Ghiglia”. Attualmente è docente di chitarra presso Scuola Media ad Indirizzo Musicale “L.
Pirandello” di Firenze.
LUCA SUMMER si è diplomato nel 1987 in pianoforte presso il Conservatorio Luigi Cherubini
di Firenze e laureato in Storia della Musica presso la Facoltà di Lettere del capoluogo toscano nel
1992. Ha svolto corsi di Storia della Musica per varie associazioni culturali e ha tenuto conferenze e
scritto note di sala di concerti per importanti istituzioni, quali il Teatro del Maggio. Ha al suo attivo
alcune pubblicazioni, soprattutto relative al periodo fra ‘800 e ‘900.
Giornalista pubblicista, ha collaborato con il Giornale della Toscana dal 1998 al 2012 come critico
musicale ed attualmente scrive sulla rivista on line Pensa libero.
Da oltre vent’anni è docente di Lettere presso la scuola secondaria di primo grado.
Associazione ARTE & MERCATI

L’Associazione (senza scopo di lucro) è attiva dal 2009 ed ha organizzato più di ottanta
concerti di genere musicale differente all’interno della rassegna “MERCATI IN MUSICA” che
si svolge annualmente all’ interno delle manifestazioni per Estate Fiorentina. Ha organizzato per
quattro anni le passeggiate musicali all’ interno della rassegna “MUSICA IN SAN LORENZO”

nelle strade e piazze a Firenze ed altri concerti all’ interno e sul sagrato della Basilica in collabora-
zione con il Centro Commerciale Naturale San Lorenzo.

Dal 2012 al 2016, oltre alle annuali edizioni di “Mercati in Musica” in occasione del Capodanno

Fiorentino, ha organizzato degli importanti ed originale Concerti presso la Basilica della SS. An-
nunziata, (in favore di A.T.T. Associazione Tumori Toscana) in collaborazione con CORO ED OR-
CHESTRA DESIDERIO DA SETTIGNANO, CORO DELL’ UNIVERSITA’ DI FIRENZE, OR-
CHESTRA DEL CONSERVATORIO CHERUBINI DI FIRENZE e con la partecipazione straordi-
naria di personalità del mondo della cultura e della musica.

Nel 2017 ha organizzato “Mercati in Musica IX edizione” ed ha ha ottenuto dal MAGGIO MUSI-
CALE FIORENTINO, l’uso del Marchio MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE

FIORENTINO ensemble nato sotto la guida di Luigi Cozzolino, Direttore Artistico e Vicepresi-
dente di ARTE E MERCATI. Con questo ensemble, composto dai Maestri dell’ Orchestra del

Maggio specializzati in musica antica, è stato organizzato, presso la sede di Palazzo del Gonfalone

il Concerto “Il salotto musicale tra Granducato e Regno d’Italia” all’ interno delle celebrazio-
ni dell’ indipendenza della Toscana promosse dal Consiglio Regionale della Toscana. Alla fine del

2017 ha organizzato la serie dei quattro concerti “DAI LUOGHI DEI SIGNORI DEL MUGEL-
LO -Musica cibo e buone maniere”

su un progetto originale di musica e teatro che ha visto coinvolti i Comuni di Barberino del Mugello

e di Scarperia/San Piero a Sieve e con il Patrocinio di Città Metropolitana di Firenze e Regione To-
scana. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Camera di Commercio di

Firenze ed ha visto la partecipazione straordinaria dell’ attore Alesssandro Riccio e l’esecuzione
musicale di MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO.
Sempre con MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO nel 2018, oltre
alla Rassegna “Mercati in Musica X edizione”, ha organizzato, presso Palazzo Bastogi a Firenze,

due Concerti dedicati alla “Celebrazione dell’ Indipendenza Toscana” e del “Capodanno Fio-
rentino” e nel dicembre ha organizzato il CONCERTO DI NATALE in collaborazione con la

Galleria di Palazzo COVERI e con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana
e del Comune di Firenze.
Nel 2019 presso l’ Oratorio del Ceppo a Firenze ha organizzato il raffinato concerto-conferenza

“Musiche ai tempi di Antonio Veracini- fiorentino” in occasione delle celebrazione per il Capo-
danno toscano indette dalla Regione Toscana.

Rassegna stampa – Capodanno all’oratorio del Ceppo

Rassegna stampa – Capodanno all’oratorio del Ceppo

Lunedì 25 Marzo 2019

Oratorio di San Niccolò del Ceppo

Via de’Pandolfini 3 – Firenze

 

Elenco attività:

 

La presente rassegna stampa è composta dalle varie segnalazioni, articoli e notizie, relative all’evento “Capodanno all’Oratorio del Ceppo”, realizzato dall’Associazione “Arte & Mercati” ed eseguito in data 25 marzo 2019 presso l’Oratorio di San Niccolò del Ceppo, situato in via de’Pandolfini 3 a Firenze, grazie alla compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana, nell’ambito delle celebrazioni del “Capodanno Toscano”.

 

Quotidiani:

Corriere Fiorentino

 

Emittenti Radiofoniche:

Radio Toscana

NovaRadio

Rete Toscana Classica

 

Web press:

Repubblica.it

Confesercenti.fi.it

Consiglio.regione.toscana.it

FirenzeToday.it

Portalegiovani.comune.fi.it

TempoliberoToscana.it

Go Go Firenze.it

AgenziaImPress.it

FirenzeTurismo.it

Firenzenotte.it

 

 

Circa le emittenti radiofoniche, per Radio Toscana è stata registrata un’intervista al Presidente dell’ Associazione “Arte & Mercati”, Cristina Burla, andata in onda in data sia sabato 23/03/2019, che il giorno del concerto lunedì 26/03/2019. Nell’intervista è stato illustrato dal Presidente dell’Associazione, il programma dell’evento musicale e la scelta della location dell’
Oratorio del Ceppo, recentemente restaurato grazie ad un lavoro complessivo durato 22 anni. Un’ulteriore intervista al Presidente Cristina Burla, è andata in onda sulle frequenze di NovaRadio lunedì 25/03/2019, registrata precedentemente in data 22/03/2019. Per Rete Toscana Classica è stata data notizia dell’evento tenutosi in occasioni delle celebrazioni del Capodanno Toscano e del Capodanno Fiorentino, all’interno dei rispettivi notiziari andati in onda il giorno del concerto, sia alle ore 10:30 che alle ore 15:00.

 

L’associazione “Arte & Mercati” attraverso questa rassegna stampa, è stata lieta di presentare in occasione delle celebrazioni della quarta edizione del Capodanno Toscano, il concerto dedicato al musicista Antonio Veracini,  maestro all’ Oratorio del Ceppo. L’evento organizzato con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana, nell’ambito delle celebrazioni del Capodanno Fiorentino, è stato introdotto da una breve premessa storico artistica a cura di Luigi Cozzolino.  Le partiture musicali selezionate e presenti all’interno del programma, sono frutto di fedeli trascrizioni di esemplari originali manoscritti o di edizioni a stampa d’epoca.

La location dell’Oratorio del Ceppo situata in via de’ Pandolfini, nel quartiere di Santa Croce, si presenta al pubblico dopo il recente restauro durato ben 22 anni come un luogo suggestivo, un vero e proprio gioiello nel cuore di Firenze, che nella sua storia ha vissuto l’alternarsi di meravigliose celebrazioni e tragedie, dai grandi concerti eseguiti dai più importanti musicisti fiorentini, fino agli ingenti danni causati dall’Alluvione del 1966.

La piccola chiesa appartenente ancora oggi all’omonima compagnia di San Niccolò del Ceppo, istituita a Firenze nel 1300 deve il suo nome all’usanza di raccogliere le offerte attraverso una fessura situata proprio in un “ceppo” di un albero. Il luogo dove si è tenuto il concerto eseguito dai musicisti del gruppo “Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino” si può identificare come la sede all’interno della quale la compagnia si trasferì intorno al 1561.  Nel complesso religioso possiamo trovare custodite importanti opere pittoriche fra cui, all’interno della chiesa, lo stupefacente soffitto affrescato nel 1734 da Pietro Anderlini con una spettacolare quadratura architettonica volta a raddoppiare il volume dell’ambiente. Non solo luogo d’arte ma anche luogo di preghiera e di carità fortemente legato alle vicende di Firenze e ai suoi personaggi come i compositori Luigi Cherubini e Antonio Veracini.

 

È proprio sulla figura del musicista Antonio Veracini che si è incentrato il progetto artistico nell’omaggio musicale realizzato per il Capodanno Toscano 2019. Antonio Veracini (1659-1733)  intraprese gli studi musicali col padre Francesco, noto musicista alla corte medicea, grazie al quale entrò nel 1682 al servizio della Granduchessa Vittoria e vi rimase fino alla morte di questa nel 1694.  Veracini ricevette commissioni di musica sacra da molte chiese fiorentine tra le quali anche la compagnia di S. Niccolò del Ceppo. Parallelamente all’esercizio della musica, Antonio Veracini ebbe il privilegio di insegnare nella scuola fondata e diretta dal padre alla cui morte, nel 1708, succedette come direttore. Fu celebrato virtuoso del violino ed insegnante del celebre nipote Francesco Maria, insieme al quale tenne numerosi concerti di grande successo.

 

 

PROGRAMMA

 

 

Introduzione storico-musicale a cura di Luigi Cozzolino

 

G.B. Vitali                 Sonata a 3 Op. II n°9 in la min.                           1667

 

  1. Stradella Sinfonia per violino e basso in Re magg. 1680 ca.

 

  1. Sanmartini Sinfonia a 3 Op.II n°3 in mi min. 1688

 

  1. Veracini Sonata a 3 in Fa magg. Op.I n°6 1692

 

  1. Corelli La Follia (versione a 3) 1700

 

 

Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino

 

Luigi Cozzolino  violino / Anna Noferini    violino

Michele Tazzari violoncello / Giacomo Benedetti  cembalo

 

La struttura stessa del progetto ha avuto la necessità di svilupparsi tramite la collaborazione con persone altamente specializzate nel settore della Musica Antica.  Il Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino ha eseguito nel corso della serata musiche selezionate da Luigi Cozzolino, frutto di una ricerca che dura da molti anni.  Tutti i brani del programma, scelti tra l’enorme mole di capolavori di compositori noti e meno noti, sono tutti tratti da preziosi esemplari giacenti presso Archivi Storici di Biblioteche Musicali, Conservatori, Istituti di cultura e Enti situati in Italia e all’estero.  Le partiture necessitano spesso di una trascrizione in caratteri moderni e della preparazione delle singole parti per gli strumenti utilizzati richiedendo perciò un lungo e difficile lavoro affine al restauro di antichi manufatti che richiede grande precisione, competenze specifiche e professionalità.

Puoi scaricare la rassegna stampa completa cliccando qua sotto!

Rassegna Stampa – Capodanno all’Oratorio del Ceppo

Capodanno Fiorentino all’Oratorio del Ceppo

Capodanno Fiorentino all’Oratorio del Ceppo

25 Marzo 2019 – ore 20.15
ORATORIO DI SAN NICCOLO’ DEL CEPPO
Via de’ Pandolfini, 3
Firenze
”CAPODANNO ALL’ ORATORIO DEL CEPPO”
Musiche ai tempi di Antonio Veracini forentino (1659(733)
Concerto dedicato a Antonio Veracini maestro all’ Oratorio del Ceppo, con introduzione
storico artistica, descrizione dei luoghi e degli strumenti musicali a cura di Luigi
Cozzolino. Le partiture musicali sono fedeli trascrizioni di esemplari originali manoscriti
o di edizioni a stampa d’epoca.
con

MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

La piccola chiesa in Via de’ Pandolfni appartiene ancora oggi alla Compagnia di San
Niccolò del Ceppo, istituita nel Trecento, e deve il suo nome all’uso di metere le oferte
atraverso una feritoia in un aceppo» di albero cavo. La compagnia si trasferì nell’atuale
sede, appositamente realizzata, solo nel 1561. All’ interno del complesso vengono
custodite importanti opere pitoriche fra cui, all’interno della chiesa, lo stupefacente
soffito afrescato nel 1daȬ da Pietro Anderlini con una spetacolare quadratura
architetonica. Di recente riaperta al pubblico dopo 22 anni di restauri, essa é uno
scrigno che conserva non solo tesori artistici ma anche una lunga storia di preghiera e
di carità, stretamente legata alle vicende di Firenze e ai suoi personaggi, alcuni anche
famosi, come i compositori Luigi Cherubini e Antonio Veracini.
Dalla lapide che ancora possiamo vedere, sappiamo che la famiglia Veracini aveva la
dimora di famiglia in Via Palazzuolo a0; alcuni esponenti della famiglia sono tutora
sepolti nella Chiesa di Ognissanti, a conferma della fama e della stima di cui la famiglia
godeva.
Antonio Veracini (1659-1daa) intraprese gli studi musicali col padre Francesco e grazie a
costui, noto musicista alla corte medicea, entrò nel 1682 al servizio della Granduchessa
Vitoria e vi rimase fno alla morte di questa nel 169Ȭ. Egli ricevete commissioni di musica
sacra da molte chiese forentine ed anche da parte della compagnia di S. Niccolò del
Ceppo. Parallelamente insegnava nella scuola fondata e direta dal padre alla cui morte,
nel 1d08, succedete come diretore. Fu celebrato virtuoso del violino ed insegnante del
celebre nipote Francesco Maria, insieme al quale tenne numerosi concerti di grande
successo.


Tela conservata al Museo dell’Accademia di Firenze di Anton Domenico Gabbiani, raffigurante i musici del Gran
Principe nel 1685; il penultimo violinista a destra è Antonio Veracini, mentre l’ultimo è il padre Francesco.
I componenti del MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO possiedono
una lunga esperienza nel campo della Musica Antica, avendo collaborato con i
gruppi più noti del setore fra i quali citiamo Europa Galante, I Barocchisti, Homme Armè,
Accademia degli Astrusi, Auser Musici, Il Rossignolo, Nova Ars Cantandi, Accademia degli
Invaghiti, Ricercare Ensemble, L’Eloquenza. Fra le case discografche per cui hanno inciso:
Brilliant, Naxos, Bongiovanni, Dynamic, Tactus, Virgin Classics.
Luigi Cozzolino – Dopo il diploma di violino vince concorsi presso il Teatro “La Fenice” di
Venezia, il Teatro Regio di Torino e il Maggio Musicale Fiorentino, dove suona dal 19d9.
La profonda conoscenza dell’armonia e della Storia della Musica, lo ha portato a frmare
diverse revisioni, trascrizioni di brani famosi e le note di sala di numerosi concerti in Italia
e all’estero.

Scarica il Programma di Sala cliccando qua —> programma di sala